SERIE C: IL BAMA CHIUDE IL ROSTER SENIOR CON L'INGAGGIO DELL'ALA GUIDO GALLIGANI

12/08/2023 - Ingaggio lampo per il Bama Altopascio che chiude il roster senior della serie C con Guido Galligani (1995-1,93-Ala). Guido appena 18enne ha fatto parte (17 gare) dell'USE Empoli in serie B, poi parentesi a Fucecchio, quindi 6 anni al Biancorosso Empoli, tra serie D e C Silver, con medie punti in orbita doppia cifra. Di recente, per motivi di lavoro ora risolti, era sceso in promozione, nel Crocetta San Miniato. "Finalmente abbiamo avuto a che fare - dichiara il presidente Sergio Guidi- con un giocatore dalla smisurata passione e dalla forte voglia di rimettersi in gioco. Merce rara nel 2023. Inoltre Guido, nonostante le buonissime qualità tecniche mostrate negli anni, ha palesato grande umiltà. Altra merce rara. E' una scommessa, lo sappiamo entrambi, che proveremo a vincere insieme. Ma le scommesse ci piacciono da impazzire, sono, almeno per noi ad Altopascio, il sale dello sport.  Due colloqui di 15 minuti - conclude Guidi - et voilà ... Guido è in rosablu!!"


SARA' STEFANO CORDA L'ALLENATORE DELLA SQUADRA UNDER 15 REGIONALE ROSABLU

04/08/2023 - Sarà Stefano Corda l'allenatore della squadra Under 15 nella stagione 2023/24. Team guidato l'anno passato da coach Maurizio Traversi, ora capo allenatore della serie C. Stefano sarà allenatore anche del Jolly Acli Basket Livorno (Serie B femminile). Due incarichi totalmente compatibili tra loro. Coach giovane ma dal ricco curriculum sia a livello senior che giovanile. Con il graditissimo biglietto da visita di aver fatto parte negli ultimi due anni dello staff tecnico giovanile del Don Bosco Livorno, top in Toscana, e non solo. Soddisfazione in via Marconi per l'arrivo di coach Corda, le cui capacità saranno essenziali in ottica prosieguo dei miglioramenti già mostrati in questa stagione dal gruppo. Inizio degli allenamenti ancora da definire, presumibilmente intorno alla fine di agosto.


IN ARRIVO PER IL BAMA ALTOPASCIO, LORENZO MICHELOTTI, DAL MONTECATINI BASKET JUNIOR

E’ Lorenzo Michelotti (Ala – 1,95 – 2004) il primo under in arrivo in casa Bama Altopascio. Atleta cresciuto nel Massa e Cozzile per poi passare al Montecatiniterme Basket Junior. Nella franchigia termale la stagione scorsa Lorenzo ha preso parte sia al campionato Under 19 che a quello Under 20 (con bronzo alle finali regionali), denotando spiccate qualità, grinta e passione da vendere. Da settembre sarà nel roster Under 20 degli Herons Montecatini, in più indosserà i nostri colori in serie C, in doppio tesseramento. Doveroso un sentito ringraziamento a Riccardo Romano, coordinatore Montecatiniterme Basket Junior, per le squisite disponibilità e collaborazione. Un grazie anche alla società Herons Basket Montecatini. E, perché no, un immenso grazie anche a Lorenzo per aver mostrato sin da subito grande entusiasmo e per aver creduto in noi!!


SERIE C: UN ALTRO MATTONE NEL ROSTER DEL BAMA ALTOPASCIO PER LA STAGIONE 2023/24

ANOTHER BRICK IN THE PINK'N'BLUE WALL

21/07/2023 - Un altro mattone nel muro del Bama Altopascio. Samuele Doveri sarà in rosablu per la serie C 2023/24. Un mattone che ha bisogno di poche presentazioni, un esterno (1,88 - 1993) che da sempre ha un grandissimo feeling con la retina avversaria. Samuele a 20 anni (2013/14) giostrava in serie B in quel di Montecatini con 6.5 punti di media, poi Empoli in Gold e quindi C Silver dove nel 2021/22 e 2022/23 (Valdera e Pontedera) ha chiuso con 17 punti di media a ingresso sul parquet. Nella stagione 2019/20, sempre a Pontedera, i suoi polpastrelli mancini hanno timbrato, tanto per gradire, con 20,4 punti a gara. Una freccia acuminata nella faretra di coach Traversi. Per un roster che manca degli ultimi, imminenti, tasselli.


LEONARDO CHIARUGI TORNA A FAR PARTE DEL ROSTER DEL BAMA ALTOPASCIO NEL 2023/24

14/07/2023 - I LAVORI NON VANNO MAI LASCIATI A META’

Prosegue, senza fretta, la composizione del roster per il Bama Altopascio. La franchigia di via Marconi mette un tassello in paint area con il gradito ritorno di Leonardo Chiarugi (Ala/centro – 1996 – 1,98). “I lavori non vanno mai lasciati a metà – dichiara il presidente Sergio Guidi – e con Leo era rimasto tutto in sospeso. Lui era con noi in C Silver nella stagione 2021/22 e sono rimasto colpito dalla sua padronanza di movimenti sia spalle che fronte a canestro. Nonché del suo atteggiamento sempre positivo, dentro e fuori dal campo. Purtroppo, dopo una prima parte di campionato ottima, ha iniziato a giocare sul dolore per un problema serio ad un piede, problema che lo ha costretto allo stop e ad un successivo intervento chirurgico. E’ stata quindi la volta – conclude Guidi – di una lunga riabilitazione ed ora è pronto a tornare sul parquet. Per ricominciare da dove tutto si era interrotto”.


SERIE C: ARRIVANO DAL CANTO, FALCHI E BARONCELLI NELLE FILA DEL BAMA ALTOPASCIO

08/07/2023 - Inizia a delinearsi il roster del Bama Altopascio, in vista della Serie C. Dopo le conferme di capitan BIni Enabulele, Niccolò Mencherini, Diego Nieri e l'ingaggio di Nicola Covino, arrivano in rosablu:

𝐀𝐍𝐃𝐑𝐄𝐀 𝐃𝐀𝐋 𝐂𝐀𝐍𝐓𝐎: Una guardia (1996) che può giostrare tranquillamente anche playmaker. Un atleta che ha militato le ultime 6 stagioni in serie D, nelle fila del Calcinaia con medie sempre intorno a 15 punti. Andrea da almeno tre anni è sul taccuino dei dirigenti rosablu, straconvinti che possa fare benissimo anche ai piani di sopra. Ha riflettuto bene prima di lasciare una società dove si é trovato benissimo, ma poi ha accettato con grande entusiasmo.

𝐋𝐔𝐂𝐀 𝐅𝐀𝐋𝐂𝐇𝐈: In uscita da un quinquennio alla Folgore Fucecchio sulla quale ebbe la meglio proprio il Bama nella finale di C Silver del giugno 2022. Giocatore che fin da giovanissimo ha giostrato ad alto livello, tra serie C (Pontedera, Basket Empoli, Prato, Fucecchio) e serie B (U.S.E. Empoli). Classe '92, atleta esperto, affidabile e dotato di mano morbidissima. In più una passione smisurata per la palla a spicchi. Plus questo non da poco. L'ultima stagione per lui 11,4 pt di media.

𝐌𝐀𝐒𝐒𝐈𝐌𝐎 𝐁𝐀𝐑𝐎𝐍𝐂𝐄𝐋𝐋𝐈: last but not least una vecchia conoscenza rosablu. Baroncelli infatti é stato in rosablu nella stagione 2016/17 (11.1 di media a gara) e 2018/19 (15,5 a match). Il tiro rapidissimo che parte dall'alto dei suoi 2 metri non é stato dimenticato dai tifosi altopascesi. Nonostante l'assenza dai campi in questa stagione per problemi ad un piede si é costantemente tenuto in forma per un nuovo inizio in via Marconi. Fortemente voluto dal board del Tau. E' un classe 1989 ma mai come in questo caso l'anagrafe è bugiarda rispetto all'efficienza fisica.

𝐔𝐍 𝐂𝐀𝐋𝐎𝐑𝐎𝐒𝐎 𝐁𝐄𝐍𝐕𝐄𝐍𝐔𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐑𝐎𝐒𝐀𝐁𝐋𝐔 𝐀 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐈 !!


SERIE C: NICOLA COVINO FARA' PARTE DEL ROSTER DEL BAMA ALTOPASCIO NEL 2023/2024

27/06/2023 - Nicola Covino, play 1,89 - 2003, farà parte del Bama Altopascio nella prossima stagione di serie C. L'atleta, originario di Monsummano, ha nel curriculum due anni in C Gold ad Agliana (2020-21 e 2021-22) mentre nella stagione scorsa era nelle fila della Libertas Montale in serie C Silver dove ha chiuso con 10,7 punti a partita, disputando al contempo 8 gare nel campionato di eccellenza con il Pistoia Basket (10,5 a gara). Un atleta in crescita, dotato di passione, voglia di migliorare, con buone doti fisiche e tecniche. Un profilo che da sempre risulta intrigante per il board rosablu.


UN SALUTO ED UN BENVENUTO PER I COLORI ROSABLU. CI SALUTA CHIARA, ARRIVA PAOLO

24/06/2023 - Un saluto ed un benvenuto in questo inizio di estate rosablu. Chiara Buonaguidi non si occuperà più della preparazione fisica del Bama Altopascio. I suoi impegni di lavoro non le consentono di dedicare il tempo che vorrebbe alla causa. Con lei abbiamo trascorso lo splendido triennio rosablu (2020-2023), la ringraziamo di cuore per tutto ciò che ci ha dato. Un "welcome" invece a Paolo Magrini, che sarà il nuovo preparatore altopascese. Paolo ha una notevole esperienza cestistica sin dall'inizio del millennio. Prima Montecatini, società con marchio Snai, poi fallita. Quindi due anni a Massa e Cozzile in serie B e 10 anni a Monsummano tra serie D e C. Oltre a questo é socio della palestra My well, in via Mazzini 4/5 a Massa e Cozzile, che all'occorrenza fungerà da prezioso punto di riferimento nella prossima stagione. Avanti tutta!!


SERIE C: SARA' MAURIZIO TRAVERSI, ATTUALE ASSISTENTE, IL COACH DEL BAMA ALTOPASCIO

03-06-2023 - Sarà Maurizio Traversi il capo allenatore della Serie C targata Bama Altopascio nella prossima stagione. Assistente nelle ultime due stagioni prima in C Silver a fianco di Gianluca Giuntoli, poi in C Gold, con Marco Pistolesi. Nell’attualità sta guidando anche la squadra Under 14 regionale rosablu, già qualificata alle final six regionali di Vaiano in programma nel prossimo week end. Maurizio è stato già assistente di coach Pistolesi nel 2012/13, nell’allora C Nazionale. Prima di quell’esperienza, dal 2009 al 2011, aveva guidato la Cerretese nel campionato di C2. Poi un ciclo a capo del Chiesina Basket in serie D, nonché coach nel giovanile, quindi breve parentesi a Pescia, sempre in serie D, e pausa di riflessione fino alla chiamata altopascese nel 2021.

La prossima stagione sarà una nuova, emozionante, sfida per la nostra realtà, - dichiara il presidente altopascese Sergio Guidi - una sfida in cui cercheremo di ripartire con un nuovo ciclo triennale, dopo quello stupendo appena concluso, con due vittorie di campionato ed un playoff. Era importante a mio avviso girare la chiave del motore insieme ad un coach che stimiamo come Maurizio Traversi, che conosciamo molto bene e che, a sua volta, è integrato nell’ambiente rosablu alla perfezione. Era la nostra prima opzione e siamo felici della scelta. Il coach doveva valutare i suoi impegni di lavoro ed ha preso qualche giorno di tempo, ma, come ci ha confessato, in cuor sua aveva già optato per il sì. Adesso dobbiamo completare gli staff tecnico, fisioterapico e fisico. Poi inizieremo con la costruzione del roster. Sarà una rifondazione, una sfida complicata quanto azzardata ma a noi, da sempre, piace da matti rischiare. Sono convinto - conclude Guidi - che, nonostante le ultradecennali difficoltà, inutile rimarcarle, che viviamo come unica società nel panorama cestistico toscano, riusciremo a fare un buon lavoro”. 


SERIE UNICA: COACH MARCO PISTOLESI NON SARA' PIU' L'ALLENATORE LA PROSSIMA STAGIONE

31/05/2023 - Si interrompe la collaborazione tra il Nuovo Basket Altopascio e coach Marco Pistolesi che non sarà più alla guida della C Gold, da settembre prossimo semplicemente Serie C. Il tecnico labronico ha espresso forti dubbi sul prendere l’impegno per una nuova stagione, che si preannuncia molto agguerrita, dopo l’enorme dispendio psico/fisico che ha comportato per lui quella appena conclusa. Il tutto mixato con i 4 viaggi settimanali Livorno/Altopascio e ritorno. Pistolesi preferisce fermarsi e optare nel caso per impegni cestistici che siano logisticamente meno pesanti.

Prendiamo atto della decisione di Marco - dichiara il presidente altopascese Sergio Guidi - che rispettiamo, capiamo e condividiamo. Il colloquio è stato franco e sereno, ci siamo lasciati, come sempre ci è capitato e sempre ci capiterà, con un abbraccio. È stato capo allenatore dell’allora nostra C Nazionale nel 2012/13, la storia si è ripetuta nella stagione 2022/23. Dopo 10 anni esatti, come a chiudere un cerchio che era rimasto aperto. Indubbiamente una bellissima chiusura del cerchio, al di là degli ottimi risultati ottenuti (conquista playoff in entrambi i casi). Gli auguriamo - conclude Guidi - il più sincero “buona vita”. 


UNDER 13: FANTASTICO SECONDO POSTO DIETRO ENDAS PISTOIA ALLE FINAL FOUR REGIONALI

29/05/2023 - Commentiamo a freddo il risultato incredibile della squadra Under 13. Un secondo posto regionale di Lega dietro ad una squadra che per tutto l'anno aveva dimostrato in altri gironi una superiorità schiacciante. Un -25 che fa onore ai rosablu, che ad un certo punto erano risaliti da un 14 a 0 iniziale fino al 27-20. Una squadra nuova, con un coach ed un vice nuovi. Pochi 2010, molti 2011, un 2012. Un percorso bellissimo quanto formativo e divertente.

Volevamo ringraziare la società Centro Minibasket Valbisenzio per l'organizzazione di altissimo livello di queste final four. L'inno nazionale nel pre-gara e la premiazione degna di ben altre categorie rimarranno sicuramente impressi nelle menti di tutti i ragazzi. Per ciò che riguarda il rosablu ringraziamo le famiglie che ci hanno dato fiducia e che hanno seguito, da ottobre a maggio, tutte le partite della squadra con passione, sportività, entusiasmo e collaborazione al 100%. Facendo sempre un tifo caloroso e corretto, dandoci spesso una mano nel quotidiano.

Per dovere di cronaca pubblichiamo i tabellini di semifinale e finale.

𝗦𝗘𝗠𝗜𝗙𝗜𝗡𝗔𝗟𝗘

NBA ALTOPASCIO 67

MASSA E COZZILE 53

NBA: Perondi 8, Stefanini, Alia, Bagnoli 38, Cecchini 2, Sebastiani 9, Panattoni 2, Ascani, Isu 4, Popa 4, Rosati. All. Stefanini. Vice Ponzo

𝗙𝗜𝗡𝗔𝗟𝗘

ENDAS PISTOIA 75

NBA ALTOPASCIO 50

(21-12; 45-21; 66-37; 75-50)

NBA: Rosati 4, Isu 2, Sebastiani 9, Perondi 2, Stefanini, Popa, Alia 1, Ascani, Panattoni 4, Cecchini 3, Bagnoli 25. All. Stefanini. Vice Ponzo


C GOLD: GARA3 DI PLAYOFF, SIENA PASSA AL PALABRIDGE (54-77) SU UN BAMA FALCIDIATO

BAMA ALTOPASCIO 54

VIRTUS SIENA 77

(17-25; 34-50; 47-62; 54-77)

Arbitri: Natucci e Barbanti

BAMA ALTOPASCIO: Creati F.n.e., Ghiaré n.e., Nieri 2, Bini Enabulele 16, Creati M., Tarzan n.e., Salazar 8, Mandroni, Lorenzi 6, Nannipieri 11, Mencherini 11. All. Pistolesi

VIRTUS SIENA: Berardi 2, Paunovic 15, Bartoletti 9, Banchero 11, Dal Maso 10, Bianchi n.e., Ricciardelli n.e., Olleia 7, Costantini 8, Imbrò 2, Calvellini 3, Laffitte 10. All. Lasi

 

 

Provare ad avere la meglio contro un team forte, profondo ed in fiducia come la Virtus Siena, con un roster falcidiato, senza Filippo Creati, Ghiaré e Tarzan, era una mission impossible. Quando poi al 17’ Marco Creati si è accasciato a terra per un guaio muscolare, seguito dopo da Nannipieri per l’ennesima distorsione, l’unico imperativo è stato non sbracare davanti ai propri tifosi. Infatti il match non c’è mai stato. Attenzione, anche al completo la Pistolesi Band, giunta ai playoff non al top, non avrebbe avuto la benché minima speranza, ma resta il fatto che Bini e soci sono scesi in campo sempre più demoralizzati dalla situazione. 17-25 al primo fischio e poi 3 minuti horror con 6 palle perse consecutive, cosa che ha fatto spazientire anche il pubblico rosablu che ha provato a scuotere gli atleti in campo. 34-50 all’intervallo e pericolo di imbarcata epica dietro l’angolo. Il Bama però mostra il solito orgoglio e, con una zona 2-3, unita, vivaddio, ad una garra consona ad un match di playoff, provoca problemi alla corazzata senese: parziale di 7 a 1 (42-51) al 24’. Time out di Lasi e nuovo allungo per il + 15 esterno (47-62). Ultimo quarto ed una difesa da manuale degli ospiti costringe gli altopascesi solo a tiri forzati, da distanze siderali o fuori equilibrio. Il gap si dilata e finisce 54 a 77. C’ è tempo per il commovente applauso a Salazar (3 anni in rosablu) che abbandona l’attività. C’è tempo anche per un altro intenso applauso da parte dello splendido pubblico altopascese (numeroso anche stasera) a giocatori e staff tecnico per la buonissima stagione. Una stagione più che positiva, affrontata con la scelta ben precisa di mantenere quasi inalterato il roster che in 2 anni aveva sbaragliato ogni avversario in serie D e C Silver. Positività che non deve essere misurata con il raggiungimento dei playoff, playoff taroccati e allargati dal regolamento, in cui 2 squadre su 3 vi potevano accedere. Un fatto questo che lascia il tempo che trova. Il vero lato superpositivo è stato che il Bama ha venduto sempre, seppur in mezzo ad alti e bassi, cara la pelle. Infatti, eccetto le prime 5 di stagione regolare (0-2 con tutte), la franchigia del Tau ha impattato (1-1) con tutte le altre, salvo uno 0-2 con la Mens Sana Siena. 0-2 ampiamente ripagato da un 2-0 con Quarrata e San Giovanni Valdarno. Tradotto in soldoni: i rosablu, escluse le inarrivabili, hanno lottato alla pari con tutti, nonostante un budget nettamente inferiore e nonostante l’handicap, ultradecennale e vergognoso, nonché ormai incancrenito per i noti e tristi motivi, di allenarsi in un impianto e giocare in un altro. Chi ha praticato il basket sa quanto questo incida sulle prestazioni sportive. Un grande, grandissimo, plauso quindi a roster, staff. Un grazie anche, forse soprattutto, al pubblico che si sobbarca circa 20 km per sostenere ogni domenica i propri colori.


C GOLD: IL BAMA PRIMA ARRIVA A -2 (55-53), POI -3 (60-57) MA A VINCERE È DI NUOVO SIENA

Foto By Augusto Mattioli
Foto By Augusto Mattioli

VIRTUS SIENA 80

BAMA ALTOPASCIO 67

(26-19; 48-41; 58-53; 80-67)

Arbitri: Sposito e Pampaloni

 

VIRTUS SIENA: Berardi 7, Paunovic, Bartoletti 18, Banchero, Dal Maso 12, Bianchi, Ricciardelli ne, Olleia 10, Costantini, Imbrò 3, Calvellini 14, Laffitte 16. All. Lasi

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 6, Ghiarè ne, Nieri, Bini Enabulele 13, Creati M. 2, Salazar 21, Mandroni ne, Lorenzi 3, Nannipieri 15, Mencherini 7. All. Pistolesi

 

Ci hanno provato i rosablu. Hanno tentato il tutto per tutto, buttando in campo ogni singola goccia di sudore. Nonostante l’evidente inferiorità, nonostante le rotazioni sotto il minimo sindacale e, soprattutto, nonostante un ulteriore infortunio alla caviglia occorso a Filippo Creati, già in campo timoroso sui contatti a causa di una sublussazione alla spalla. A condire l’amaro pasto c’è stato un problema al ginocchio anche per il fratello Marco, claudicante ma stoico nel rimanere sul parquet. Ovvio che in questa situazione avere la meglio su una corazzata come Siena avrebbe fatto gridare al miracolo. Grido, a dire il vero, strozzato in gola quando il Bama ha costretto, a cavallo tra il terzo e ultimo quarto, gli avversari a costruire solo tiri forzati difendendo con la bava alla bocca e rosicchiando punto su punto. Peccato che sul 55-53 sia stata clamorosamente consegnata una palla agli avversari in modo nefasto quanto inspiegabile, errore che è costato 3 punti (58-53 al terzo fischio).  E peccato che sul 60-57 si sia sentita la mancanza tra le fila altopascesi del classico tiratore vero, di quelli che quando conta non sbagliano, riaprono le partite e cambiano l’inerzia del match. Tre occasioni per impattare, tre tiri aperti dall’arco che non sono entrati, con la tripla di Salazar (il migliore per distacco tra i rosablu) che ha girato due volte sul ferro ed è uscita. Siena ha ripreso fiducia, aiutata anche da tre palle perse in serie senza senso (alla fine saranno 19), che hanno spianato la strada agli avversari. Il linguaggio del corpo dei senesi è cambiato, così come sono cambiati i decibel del PalaPerucatti. Siena ha allungato ed ha vinto con merito. Altro dato che non ha bisogno di commenti: Siena 88% ai liberi (23 su 26) il Bama il 55% (11 su 20). Ormai una sinistra costante. Se a pallacanestro non si fa … canestro non si vince nemmeno contro un dopolavoro ferroviario. Appuntamento a sabato al Palabridge, dove coach Pistolesi dovrà comprare chili di bostik, raccogliere ed incollare i cocci di una squadra con mille problemi fisici e provare a mantenere viva la serie. Giocando all’insegna del motto “Not in my house”.


RESTA IMBATTUTO IL TEAM UNDER 14 NELLA SECONDA FASE PER LA COPPA TOSCANA

Altra vittoria per la squadra Under 14 sponsorizzata Cucine Lube by Elite Design. Questa volta i rosablu superano tra le mura amiche la Scuola Basket Cascina con il punteggio di 73 a 34. Dopo un primo quarto all'insegna dell'equilibrio (18-12) i ragazzi di Traversi e Del Chiaro allungano all'intervallo (37-23) e mettono in cassaforte i due punti al terzo fischio (58 a 27). Ultimo periodo e spazio per tutti contro un team ospite che ha avuto il merito di non aver mai mollato.

TABELLINO: Bagnoli L. 20, Lassi 2, Eseka 2, Reino, Kebe 19, Rahimi 6, Bagnoli Tomas 16, Tintori 6, Shurdha, Ficini, Isu 2, Mancini.



DOUBLE DELLA SQUADRA UNDER 13 NEL WEEK END CESTISTICO

Doppia vittoria in due giorni per la squadra Under 13 che mantiene il primato ad una giornata dal termine del proprio girone.

 

Sabato scorso i ragazzi di Stefanini e Ponzo hanno superato la Pallacanestro Massa in terra apuana con il punteggio di 59 a 29 (7-14; 15-26; 19-45; 29-59).

TABELLINO: Rosati 3, Isu 7, Sebastiani 11, Perondi 14, Petrone, Ascani, Popa, Panattoni 8, Cecchini 4, Bagnoli 12.

 

Si ripetono poi al mattino dopo avendo la meglio in trasferta sul Versilia Basket per 56 a 42 (6-18; 18-37; 32-47; 42-56)

TABELLINO: Rosati, Isu 3, Sebastiani 10, Perondi 15, Petrone, Ascani, Popa, Panattoni 2, Cecchini 4, Bagnoli 22.

 

Ora gli altopascesi sono attesi dall'ultima gara per poi passare alle fasi finali.



PLAYOFF: GARA1 SENZA STORIA A SIENA. IL BAMA ALTOPASCIO CEDE ALLA VIRTUS (87 A 61)

VIRTUS SIENA 87

BAMA ALTOPASCIO 61

(31-19; 56-32; 64-49; 87-61)

Arbitri: Barbarulo e Giannini

VIRTUS SIENA: Berardi 6, Paunovic 2, Bartoletti 6, Banchero 5, Dal Maso 18, Bianchi ne, Ricciardelli ne, Olleia 9, Costantini 11, Imbrò  5, Calvellini 13, Laffitte 12. All. Lasi

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 6, Ghiaré, Nieri, Bini Enabulele 15, Creati M. 4, Salazar 6, Mandroni, Lorenzi 8, Nannipieri 7, Mencherini 15. All. Pistolesi

 

Gara1 dura in pratica 8’. Il Bama sorprende la Virtus Siena con zone alternate, i ragazzi di Lasi faticano a trovare il canestro, Nannipieri schiaccia in contropiede, Mencherini segna 6 punti in fila ed è 8 a 0 per i rosablu, che diventa 10-16 al 5’. I senesi però prendono le misure e mettono la freccia con Dal Maso (19-18). Da qui, complice la troppa mollezza e le troppe disattenzioni sul tagliafuori altopascesi, piazzano un parziale di 12 a 1 in 3 minuti (31-19 al primo fischio). La superiorità della Virtus è evidente, con una panchina lunghissima e grande atletismo. Ci sarebbe voluto il Bama delle grandi imprese, ma, almeno in questa gara, non è così. Filippo Creati, al rientro con tutore alla spalla, è appena al 30%, Salazar non riesce ad ingranare. Siena di contro ha percentuali paradisiache non sbagliando praticamente mai. All’intervallo il risultato è impietoso (56-32). Al rientro dagli spogliatoi il Bama tira fuori il cuore ed inizia a mordere con più convinzione, i padroni di casa ora hanno grandi difficoltà a trovare la retina, ci sono molte occasioni per accorciare ma purtroppo non sfruttate a dovere. Il parziale del periodo comunque è 17 a 8 per la Pistolesi band (64-49). Inizio quarta frazione e Salazar piazza subito la tripla del -12 (64-52). Tra i tifosi altopascesi serpeggia la speranza di una nuova storica rimonta come nel match di campionato, ma i rosablu non sono lucidi, anzi, sono molto affaticati dalle rotazioni accorciate, con Tarzan out e Ghiaré che subisce l’ennesimo infortunio alla caviglia. Siena fa valere la maggior caratura tecnica, amministra, e, guidata da Dal Maso, Calvellini, Laffitte e Costantini, allunga senza problemi. Appuntamento a mercoledì prossimo, sempre in terra senese.


C GOLD: DOMENICA BESTIALE AL PALABRIDGE. IL BAMA VA AI PLAYOFF!! SONO TRE ANNI A FILA

BAMA ALTOPASCIO 75

BASKET CECINA 94

(30-22; 51-49; 63-77: 75-94)

Arbitri: Nocchi di Vicopisano e Posarelli di Grosseto

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. n.e., Ghiaré 2, Nieri, Bini Enabulele 11, Creati M. 10, Salazar 17, Mandroni 2, Lorenzi 3, Nannipieri 7, Mencherini 23. All. Pistolesi

CECINA: Ticà 3, Pellegrini 8, Ianuale 9, Bartoli, Mezzacapo 8, Guerrieri 6, Bruni 19, Puccioni 5, Bracci 11, Pistillo 16, Turini n.e., Pistolesi 9. All. Corbinelli

 

Una domenica bestiale quella vissuta ieri al PalaBridge di Ponte Buggianese, dove il Bama Altopascio affrontava “l’ingiocabile”, ovverosia la vincitrice del campionato: Basket Cecina. Era già scritto che una vittoria sarebbe stata impossibile, a meno di miracoli. L’inizio però è in punta di fioretto e ha la meglio la squadra con più motivazioni: il Bama. Gli altopascesi guidati da Mencherini (4 su 4 dall’arco), Salazar (2 su 2) e Bini Enabulele consentono addirittura il doppiaggio (26-13). Cecina però dà segni di vita accorciando sul 30-22 al primo fischio e, sulle ampie rotazioni, arriva sul -2 all’intervallo (51-49). Ripresa oggettivamente surreale. Un po' per l’immensa bravura del play avversario (42enne) Bruni che nei primi 4’30’’ del terzo quarto aggredisce il campo a velocità doppia degli altri, segna 9 punti e smazza 4 assist per facili canestri. Chapeau!! Il Bama si pianta poiché in difesa Cecina ora sguaina la sciabola. Parziale ospite di 28 a 12 (63-77). Nel frattempo si sparge la voce che Mens Sana Siena perde nettamente a Castelfiorentino, ma anche Costone Siena è inaspettatamente sotto, di poco, a San Giovanni Valdarno. L’attenzione dei giocatori e del pubblico rosablu si sposta quindi dal campo agli smartphones. Il match diventa un mega-garbage time e quando arriva l’ufficialità della sconfitta di Costone a -34’’ dalla sirena parte l'inno rosablu ed i iniziano i festeggiamenti di entrambe le squadre. Altopascesi ai playoff, dove affronteranno la Virtus Siena (quinta), al meglio di 3 vittorie su 5. Gara1 e Gara2 sabato 29/4 e mercoledì 3/5, entrambi ore 21,00, al PalaPerucatti di Siena. Gara3 al Palabridge sabato 6/5 ore 21,00. Eventuali gare successive vedremo. “Dopo i playoff, vinti, di serie D e C Silver siamo in quelli di C Gold. 3 su 3!! – afferma Sergio Guidi, presidente altopascese - Un plauso alla squadra che non si è mai persa d’animo in un campionato dove eravamo degli intrusi. Il regolamento bizzarro era molto generoso, consentiva l’ingresso ai playoff al 75% delle squadre, ma noi eravamo pronosticati decisamente nel restante 25%. Questi ragazzi non mollano mai!!  Adesso – conclude Guidi – il nostro obiettivo è quello di divertirci e divertire, gettando magari qualche piccolo sassolino negli ingranaggi di un’altra corazzata come la Virtus Siena”.


SERIE C GOLD: BLITZ DEL BAMA ALTOPASCIO A LIVORNO. VITTORIA CON DON BOSCO 92 A 87

DON BOSCO LIVORNO 87

BAMA ALTOPASCIO 92

(24-19; 35-45; 54-66; 87-92)

Arbitri: Rossetti e Volpi

DON BOSCO LIVORNO: Ciano 9, Dodoli 2, Paoli 23, Maniaci 6, Carlotti 7, Lamperi 7, Giachetti, Beltrame 2, Rovetto, Deri 24, Mori 4, Balestri 3. All Barilla

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 18, Ghiaré n.e., Nieri 2, Bini Enabulele 8, Creati M. 1, Tarzan, Salazar 32, Mandroni, Lorenzi 6, Nannipieri 7, Mencherini 18. All. Pistolesi

 

Serviva una vittoria per vendicare la sconfitta dell’andata e per continuare a sperare in una improbabile post season. La vittoria è arrivata ed é giunta al termine di un match giocato ad alti ritmi, a tratti piacevole da vedere. Gli altopascesi iniziano soffrendo un po' troppo in paint area. Paoli, esiziale all’andata, viene limitato con raddoppi ma sulla circolazione di palla i lunghi labronici si fanno trovare pronti, con particolare menzione per l’ottimo Deri. Il primo quarto vede i padroni di casa condurre (24-19) ma nella seconda frazione Salazar preme il tasto “on” sulla sua mano mancina. L’ala cubana, a sua volta raddoppiato in post basso, si allontana e staziona fuori dall’arco, riceve palloni preziosi sulle penetrazioni dei compagni e ringrazia con un 4 su 5 da tre punti ed un 1 su 1 da due all’intervallo (14 punti). Pausa lunga che vede i rosablu condurre 45 a 35 grazie anche all’apporto dei volitivi Filippo Creati e Mencherini. Ripresa ed il Bama morde di più in difesa arrivando sul +14 (52-66), con un jump di Salazar, che diventa +12 sulla terza sirena (54-66). Rush finale ed il Don Bosco allunga la difesa. Il Bama è comunque a sofferenza zero grazie a una tripla di Lorenzi, ben imitato da Mencherini e da Filippo Creati in percussione. Segna dall’arco anche Nannipieri, in campo a sorpresa dopo che veniva dato per assente, ed è 71 a 58 per gli altopascesi a 8’09’’ dalla sirena. Inizia un periodo un po'caotico con i padroni di casa che alzano la fisicità al limite del fallo e, soprattutto, con gli ufficiali di campo che perdono il bandolo della matassa, lasciando prima inchiodato il cronometro a -5’55’’ per oltre un minuto (con 4 punti del Don Bosco inclusi), poi segnando canestri a random sul tabellone luminoso, che recita un fantasioso 70-71. Poi giustamente corretto, dopo un bel po', a 71-78. Nel caos c’è anche un fallo tecnico per il Bama, non si capisce a chi, Paoli realizza dalla lunetta (72-78). Attacco del Don Bosco e ottima difesa dei ragazzi di Pistolesi che recuperano palla e concludono con logotripla di Lorenzi (72-81). Il gap tocca il massimo (+16) con Mencherini che timbra dall’arco (76-92) prima che i giovani labronici non accorcino nel finale senza però mai mettere in dubbio la vittoria del Bama. Buona prova dei rosablu che adesso, vista la gratuità, sperano che ai allinei il cubo di Rubik cestistico in loro favore. Ovverosia che, da qui alla fine, ci sia almeno una sconfitta del Costone Siena, almeno una vittoria della Mens Sana Siena e, se ciò accadesse, un successo dei rosablu nell’ultimo match di campionato con la prima in classifica Cecina, ormai certa del primo posto. Difficile? No, difficilissimo. Impossibile? Forse. Ma … “Dum spiro, spero” scrisse Marco Tullio Cicerone.


C GOLD:IL BAMA CEDE DOPO UN TEMPO SUPPLEMENTARE CONTRO IL COSTONE SIENA (76-81)

BAMA ALTOPASCIO 76

COSTONE SIENA 81 dopo 1 t.s.

(17-18; 41-32; 52-57; 67-67; 76-81)

Arbitri: Natucci e Marabotto

BAMA ALTOPASCIO: Creati F.19, Ghiaré 2, Creati M., Mencherini 14, Bini Enabulele 18, Nieri n.e., Salazar 13, Nannipieri 9, Mandroni n.e., Lorenzi 1, Tarzan n.e., All. Pistolesi

COSTONE SIENA: Maksimovic 21, Ricci, Juliatto, Angeli 4, Terrosi 5, Banchi 22, Pisoni, Piattelli n.e., Ondo Mengue 13, Bruttini 16, Maggiorelli n.e. All. Ricci

 

Se all’andata furono i rosablu a spuntarla dopo un tempo supplementare adesso è il Costone Siena ad avere la meglio all’extratime al Palabridge. Una vittoria però dal peso specifico molto diverso rispetto a quella ottenuta dagli altopascesi nello scorso dicembre. Per la compagine del Palio vuol dire playoff al 99% mentre al Bama resta la convinzione di aver lottato fino al 45’. In teoria ci sarebbe una remotissima possibilità per i rosablu di agganciare la post season ma dopo aver fallito due match-ball casalinghi consecutivi sarebbe un traguardo immeritato. Inutile pensarci. L’inizio è denso di tensione per i rosablu che commettono errori sottomisura clamorosi, abbinati ad una difesa troppo soft e a 4 palle perse inspiegabili. Mix che sarà una zavorra nel finale. Il Costone invece parte bene (4-10) prima che il Bama rintuzzi al primo fischio (17-18). I rosablu si sciolgono nella seconda frazione giocando davvero bene e mordendo in difesa. Il Bama allunga con autorità e avrebbe modo di farlo ancor di più se alcune palesi distrazioni difensive non consentissero agli ospiti di ricucire. Non ultimo il tap-in colpevolmente concesso a Bruttini sulla sirena dell’intervallo (41-32). Ripresa e gli altopascesi sembrano iniziare la fuga verso la vittoria. Salazar in esitation dà il +13 ai suoi ma da lì in poi è black out rosablu. L’attacco Bama si pianta, Costone recupera e Maksimovic dall’arco regala il sorpasso gialloverde (50-51), gap che si dilata sul 52-57 al terzo fischio. Continua il periodo difficile per il Bama e quando Bruttini segna il +8 (58-66) a 5’32’’ dalla fine sembra finita. Ma i rosablu mostrano ancora le loro doti di resilienza. Tre tiri liberi di Filippo Creati sanciscono il -3 (63-66) e Mencherini in penetrazione il -1 (65-66). Terrosi converte un solo tiro libero (65-67) e non trema la mano a Mencherini che fa 2 su 2 (67-67) a 8’’ dalla fine. L’ultima azione senese non porta a nulla. Overtime e Filippo Creati segna subendo fallo (72-69). Banchi risponde dall’arco (72-73) e ancora Filippo Creati risponde dai 6,75 (75-73). Ma il Bama non ne ha più. Ci sono due palle perse per “veroniche” inutili in palleggio, abbinate a due tiri forzati. A dire il vero ci sono anche un paio di decisioni arbitrali sbagliate e negative, ma fa parte del gioco.  È un 6 su 6 ai liberi di Banchi a spianare la strada alla vittoria esterna.


IL BAMA ALTOPASCIO NON CEDE DI UN MILLIMETRO. ESPUGNATA QUARRATA PER 82 A 74

DANY BASKET QUARRATA 74

BAMA ALTOPASCIO 82

(22-23; 36-37; 51-61; 74-82)

Arbitri: Marinaro e Giannini

QUARRATA: Zucconi, Balducci 9, Mazzullo 7, Cantrè , Falaschi, Regoli Fed. 17, Frati n.e., Riccio 19, Frangioni, Calugi 10, Regoli Fr. 3, Mustiatsa 9. All. Tonfoni

BAMA ALTOPASCIO: Creati F.12, Ghiarè, Bini Enabulele 13, Creati M.9, Tarzan, Salazar 28, Mandroni, Lorenzi 6, Nannipieri, Mencherini 12. All. Pistolesi

 

 

Tutto si può dire tranne che la parola banalità rientri nel vocabolario del Bama Altopascio. O meglio, vi rientra con una piccola modifica che la trasforma in “Bamalità”. Ovverosia la capacità da parte del team del Tau di risollevarsi quando si trova con le spalle al muro. Solo 3 giorni prima infatti i rosablu erano incappati in una sconfitta casalinga, condita da un clamoroso errore arbitrale, e relative polemiche, contro la Mens Sana Siena. C’era un solo modo per rendere meno nefasta quella serata: ricaricare energie fisiche e mentali nella difficile trasferta di Quarrata. Una squadra, quella di Tonfoni, che aveva riposato in settimana ed era reduce da un bellissimo blitz in casa della Virtus Siena. Blitz che è costato la panchina a coach Franceschini. Et voilà, fatto. I rosablu iniziano un po' troppo morbidi in difesa ma attaccano con le giuste spaziature e con una buona circolazione di palla. Approfittando anche dell’assenza tra le file dei mobilieri di Rossi al quale si aggiunge un infortunio di Falaschi dopo soli 2’. Di contro coach Pistolesi prova a schierare Nannipieri ma la giovane ala altopascese deve desistere dopo 3’. È Salazar, tornato la macchina da canestri già conosciuta, a colpire in ogni modo (14 punti nel primo periodo) coadiuvato da Filippo Creati e Mencherini. Per Quarrata sono soprattutto Federico Regoli e Riccio a far male dai 6,75, con l’aggiunta del giovane Ucraino Mustiatsa, ingaggiato a gennaio, che inizia alla grande per poi calare vistosamente alla distanza. Equilibrio al primo fischio (22-23) e sostanziale parità anche nella seconda frazione, dove coach Pistolesi usa tutti i 10 atleti a referto schierando Ghiaré, Mandroni e Tarzan. Tutti e tre sono sul pezzo, soprattutto in fase difensiva. Calugi chiede la partita iva e si mette in proprio per 5 punti in serie che danno il +3 dei locali (32-29). È Lorenzi che disbriga la pratica dal suo ufficio con due triple in sequenza per il 34-37, rintuzzato da due liberi di un ottimo Riccio (36-37) nei pressi dell’intervallo. Terza frazione dove il Bama costruisce la vittoria. Quarrata mette la freccia (39-37) ma Marco Creati impatta ed il Bama piazza un parziale di 8 a 0, con una tripla di Mencherini e due veroniche di Salazar in post basso (39-48). Un’altra tripla di Mencherini sigla il +12 (41-53) ma Mazzullo accorcia con 4 punti (45-53). Il Bama però sale in doppia cifra di vantaggio e la mantiene a terzo fischio (51-61). Quarrata non ci sta, rientra a -6 (57-63) ma Creati e Bini Enabulele ridanno il +10 ai rosablu (57-67). La Tonfoni band alza a manetta i giri in difesa, avvicinandosi a -5 per due volte (63-68 e 66-71). Il Bama incassa ma reagisce. I Creati Brothers segnano ed é’ un 2 su 2 dalla lunetta di Bini Enabulele (ancora un impresentabile 48% ai liberi di squadra, 12 su 25, a cui è obbligatorio rimediare) a riportare i rosablu sul +11 (66-77). Un’altra tripla di Mencherini (3 su 4 dall’arco) a -1’01’’ (68-80) induce il custode del PalaMelo ad aprire le docce calde. Game, set and match. Il Bama non molla.


IL BAMA INIZIA BENE, CONTROLLA, POI PIAN PIANO CEDE ALLA MENS SANA SIENA (76-87)

Il video del clamoroso errore arbitrale: uno "chapeau" ai cronisti senesi. Professionali, obiettivi e sportivi.

BAMA ALTOPASCIO 76

MENS SANA SIENA 87

(22-15; 43-37; 58-57; 76-87)

Arbitri: Baldini di Castelfiorentino e Cavasin di Rosignano Marittimo

 

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 12, Ghiaré, Nieri n.e., Bini Enabulele 17, Creati M.7, Tarzan n.e., Salazar 25, Mandroni n.e., Lorenzi 6, Nannipieri 2, Mencherini 7. All. Pistolesi

 

MENS SANA SIENA: Buca 3, Pannini 13, Iozzi 12, Lazzeri 2, Menconi 14, Benincasa 4, Milano 7, Sabia 15, Tognazzi 17, Bacci. All. Binella

 

Vorrei iniziare commenta il presidente altopascese Sergio Guidi – facendo un grande plauso alle due tifoserie in un PalaBridge di Ponte Buggianese ribollente di tifo. Un vero e proprio spettacolo. Un particolare plauso ai nostri tifosi ed allo staff tecnico altopascese. Quando vengono chiamati in causa rispondono sempre presente con passione e con il coinvolgimento delle giovanili rosablu. Anche se tali eventi, come noto, si svolgono da 13 anni a 9 km dal paese che rappresentiamo nella massima categoria regionale. Tutto questo a causa di evidenti e pesanti colpe, reiterate nei lustri, della politica locale”

Venendo al match sul treno playoff ci sale la Mens Sana Siena, occupando un sedile e sperando che non ci sia uno “switch” modello Xfactor nelle prossime gare. Il Bama rimane alla stazione con le valigie in mano. Passeranno altri treni playoff, sempre che non vengano soppressi da risultati altrui, ma le valigie rosablu sembrano oggettivamente troppe e pesanti per poterle caricare sul vagone. In un match delicato come quello contro il team senese troppi giocatori sono mancati all’appello in modo eclatante. Non puoi giocarti una gara quasi decisiva con i soli Salazar (grande prova, anche se troppo ignorato nel finale) e Bini Enabulele (ormai una sicurezza seppur in sofferenza su Sabia nell’altro lato del campo). Il resto del roster opaco con errori marchiani, pesantissimi quanto inspiegabili, dovuti forse a tensione e frenesia. Altra valigia a corredo l’affidarsi al ristagno palla e all’ improvvisazione pura quando l’intensità difensiva avversaria aumenta. Ormai in triste marchio di fabbrica. E veniamo quindi al megatrolley gigante: il canestro non convalidato a Bini Enabulele sul -5 a -1’38’’, per stoppata palesemente irregolare di Buca. 

Quasi sicuramente conclude Guidi – La Mens Sana, a cui faccio i miei complimenti, avrebbe vinto lo stesso. Sono superiori a noi in modo evidente, altra tradizione, altro budget. Ma un tale macroscopico errore - continua Guidi - un’irregolarità vista da tutto il PalaBridge ma non dalla coppia Baldini/Cavasin, due ragazzini imberbi mandati allo sbaraglio, pavidi, insicuri e inadeguati, ha indirizzato la gara”. Detto questo i senesi hanno meritato la vittoria, col metronomo Pannini (per noi Mvp del match), ben coadiuvato dai vari Iozzi, Sabia, Menconi e Tognazzi. Anche se il punteggio finale è assolutamente bugiardo visto che dall’episodio incriminato, tra falli tecnici, espulsione e falli sistematici sono stati ben 14 i tiri liberi assegnati agli ospiti. Onesto dire però che poco prima dell’episodio clamoroso Marco Creati, sempre sul -5, aveva dato luogo ad un sanguinoso 0 su 2 ai liberi, degno coronamento di un inaccettabile 59% di squadra (20 su 34), altro costante megatrolley pesantissimo da caricare a fatica su un eventuale treno. Adesso per il Bama si apre uno scenario che prevede almeno 3 vittorie su 4, meglio 4 su 4, per restare in sala d’attesa playoff. Impossibile? Forse. Ma i rosablu devono giocare con la mente sgombra, dando il 130%, non pensando ai playoff, dove sarebbero degli intrusi, ma bensì a terminare la stagione in modo serio, costruttivo e positivo, anche in ottica eventuale riconferma, se desiderata, per la prossima temporada.


INIZIO DA INCUBO DEL BAMA, POI NON RIESCE UN NUOVO MIRACOLO. LEGNAIA VINCE 83 A 76

Palla a due
Palla a due

BAMA ALTOPASCIO 76

OLIMPIA LEGNAIA 83

(13-31; 34-48; 51-66; 76-83)

Arbitri: Zanzarella e Barbanti

 

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 8, Ghiaré 3, Creati M., Mencherini 12, Bini Enabulele 16, Nieri 1, Tarzan n.e., Salazar 18, Mandroni n.e., Lorenzi 18, Nannipieri n.e. Mencherini 12. All. Pistolesi

OLIMPIA LEGNAIA: Pracchia 2, Merlo 9, Radchenko 3, Baldinotti 3, Giannozzi, Sakellariou 10, Quaglia, Del Secco 6, Cherubini 17, Madderelli n.e., Nikoci 16, Scampone 17. All. Zanardo

 

Se ogni match del Bama si trasforma in mission impossible sarà dura smuovere quota 18 in classifica. È inaccettabile iniziare il match, contro un avversario zeppo di atleti professionisti e nettamente superiore come l’Olimpia Legnaia, con le stesse concentrazione e intensità di un’amichevole agostana di prima divisione. Anzi, ancora meno. I miracoli, come contro Arezzo, accadono, ma si chiamano, appunto, miracoli. Questa volta il sangue di James Naismith conservato nell’ampolla cestistica non si scioglie, anche se alla fine i tifosi rosablu hanno sperato in un ennesimo finale incredibile.  Pronti via e giocatori persi sul perimetro, nei tagli back door e a rimbalzo, uniti a tre attacchi lenti, confusi e finalizzati con passaggi “ad minchiam”, trasformano subito una gara modello collina toscana in Alpi Cozie (0-11). Pistolesi, vedendo l’elettroencefalogramma piatto, prima chiede time out poi cambia tutto il reparto perimetrale. Il Bama quantomeno inizia ad attaccare ad un ritmo consono alla categoria ma Cherubini, lasciato libero come un puledro del Wyoming svariate volte, punisce con un 5 su 5 dall’arco, imitato da Sakellariou e Scampone (mvp del match). Sono 7 triple su 8 tentativi, unite a comodi tiri in appoggio del chilometrico Nikoci. Il solco diventa crepaccio. 13-31 al primo fischio e siamo già catapultati col teletrasporto a Pisa: piazza dei miracoli. Seconda frazione ed il trio Bini Enabulele, Salazar, Lorenzi ha un sussulto. Ghiaré non ripete la prova super di Spezia ma alza i giri del motore rosablu che, ripetiamo, a basso regime, con giocatori tendenti a tenere troppo il pallone in mano, va in enorme affanno contro chicchessìa. Intervallo sul -14 e, viste le premesse, è già andata di lusso. Inizio ripresa e, tanto per gradire, c’è subito il +23 gigliato (36-59). I pick and roll di Scampone diventano un rebus nefasto per i rosablu che non cambiano, non raddoppiano né inseguono, ma rimangono "impastati" sui blocchi favorendo la mano morbida del playmaker di coach Zanardo, praticamente infallibile in jump. È lui, insieme al chilometrico Nikoci, con Quaglia non pervenuto, a punire la Pistolesi band. Comunque sia un buon Salazar e un volitivo Bini mantengono gli altopascesi sul – 15 (51-66) in zona terza sirena. Ultima frazione e solito cliché. Il Bama con le spalle al muro si strappa il cuore dal petto e lo getta in campo, tenta l’all-in con le logotriple di Lorenzi unite ad un’altra conclusione dall’arco, con l'aiuto dell'amico tabellone, da parte di Mencherini. 71-74 a 5’08’’ dalla fine e partita riaperta. Ancora -3 (73-76) con due liberi di Salazar a -3’51” e -4 a -2’58” a seguito di un’altra tripla, con “aiutino”, di Lorenzi (76-80). Il Bama ora morde in difesa, Merlo e Del Secco fanno uno 0 su 4 ai liberi che alimenta dolci ricordi aretini sulla tribuna altopascese. Ma gli dei del basket che avevano teleguidato il tabellone per ben tre volte girano le spalle ai rosablu sulla tripla di Salazar a -1'40'', ben costruita a seguito time out chiesto da coach Pistolesi. La palla del -1 gira sul ferro e Legnaia può, meritatamente, blindare la vittoria. Nota a margine: altri 4 falli tecnici per i rosablu. Ergo un tiro libero, e quindi un punto, ogni volta per gli avversari. Fatto che sul momento sembra non incidere ma che nel finale incide eccome, spesso può cambiare il volto tattico del match. Oltre a questo il Bama è l’unica squadra del campionato che, dalla panchina o sul campo, incorre sempre in questa penalità. È l’ora di finirla: gli allenatori devono allenare ed i giocatori giocare. Il resto son solo figure alquanto barbine, oltretutto non consone ai colori rosablu. Giovedì 30/3, Palabridge ore 20.30, primo dei match “in or out” con Mens Sana Siena. A.A.A. cercasi approccio serio e dignitoso al match.


WEEK END POSITIVO PER LE SQUADRE UNDER 14 ED UNDER 13

Mantengono entrambe l'imbattibilità nella seconda fase le squadre Under 14 ed Under 13 rosablu. I ragazzi di Traversi erano di scena a Grosseto con il fardello di numerose assenze. Gara sul filo dell'equilibrio con il team sponsorizzato Cucine Lube by Elite Design che riesce a spuntarla al fotofinish (41-43).

TABELLINO: Eseka 1, Kebe 20, Rahimi 7, Reino 2, Ficini 5, De Lisa 2, Lassi 6, Tintori, Shurda. All. Traversi Ass. Del Chiaro

 

Meno complicato l'impegno della squadra Under 13 targata Aci Montecatini Terme che supera l'ostico Versilia Basket, tra le mura amiche del PalaBox, con il punteggio di 40 a 25. È la "regola del 12" a farla da padrona con gli altopascesi che chiudono al primo quarto sul 12 a 6, ne aggiungono 12 all'intervallo (24-15), e mettono in frigo il match con un altro parziale di 12 a 4 nella terza frazione.

TABELLINO: Sebastiani 6, Perondi 3, Isu 7, Bagnoli 14, Panattoni 4, Cecchini 4, Stefanini 2, Alia, Popa, Gueye, Minisci, Rosati. All. Stefanini, Ass. Ponzo



QUARTA VITTORIA PER LA SQUADRA UNDER 14 NELLA FASE PER LA COPPA TOSCANA

Continua a vincere la squadra Under 14 targata Cucine Lube by Elite Design nella seconda fase valevole per la Coppa Toscana. i rosablu superano Calcinaia al termine di un match iniziato molto bene (20 a 7 primo quarto), pronta risposta degli ospiti che accorciano all'intervallo (32-22) e addirittura arrivano a - 4 sulla terza sirena (41-37). Ultimo periodo e i ragazzi di Traversi si rialzano e finalizzano alcuni contropiedi per la vittoria finale (58-45)

TABELLINO: Bagnoli T. 8, Rahimi 12, Bagnoli L. 26, Tintori 1, Kebe 6, Ficini 2, Reino 2, Churda, Benigni, Isu, Eseka, Lassi. All. Traversi


SERIE C GOLD: UN BAMA ENCOMIABILE SFIORA IL COLPACCIO IN CASA DELLO SPEZIA BASKET

Fase di gioco a La Spezia
Fase di gioco a La Spezia

SPEZIA BASKET  87

BAMA ALTOPASCIO 83

(17-11; 42-29; 70-53; 87-83)

Arbitri: Posanelli e Deliallisi

SPEZIA BASKET: Bolis 20, Ramirez 11, Marrucci, Gaspani n.e., Steffanini n.e., Vignali 13, Fazio 6, Pietrini n.e., Gomez n.e., Seskus 15, Balciunas 22. All. Scocchera

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 13, Ghiaré 13, Nieri n.e., Bini Enabulele 16, Creati M.2, Tarzan n.e., Mandroni, Lorenzi 12, Nannipieri 4, Mencherini 23. All.Pistolesi

 

Indecifrabilmente Bama. Impossibile lanciarsi in commenti pindarici, proiettati nel futuro. Perché i rosablu sono davvero indecifrabili. -17 a 10 minuti dalla fine sul campo di una corazzata come La Spezia per poi iniziare l’ultimo periodo con una magia in penetrazione del lituano Seskus per il -19: 72-53. Sembrerebbe il copione dell’ultima trasferta di Castelfiorentino, dove gli altopascesi mollano gli ormeggi. Invece entra Ghiaré, che fa aumentare di brutto i rimpianti per la sua lontananza di 6 mesi dai campi di gioco. Il playmaker del vivaio rosablu dà una folle e sacrosanta sgasata alle azioni della Pistolesi Band. Ruba due palloni, segna 8 punti consecutivi (2 su 2 da 3 punti e 1 su 1 da 2 punti), oltre a questo finalmente alza i giri del motore del Bama che ai bassi regimi è in evidenti difficoltà contro chiunque. Il match cambia. La Spezia, che utilizza 7 giocatori, con Marrucci ai margini delle rotazioni, va in affanno, ma risponde colpo su colpo con la classe dei due lituani e Bolis. A – 3’49’’ uno step back di Balciunas rispedisce i rosablu a -13 (81-68). Uno slalom di Bini Enabulele dà il -11, poi Lorenzi timbra dall’arco (81-73). Seskus ai liberi segna il +10 (83-73). Il Bama però non molla e continua a correre modello Forrest Gump. Mencherini (grande gara) nel clima da bagarre si esalta con tre penetrazioni passando per la cruna di un ago. 6 a 0 rosablu (83-79). Bolis (quasi infallibile) dà ai suoi il +5 ma uno stoico Nannipieri (su una gamba sola) ruba palla e appoggia (86-83) a -15”. Rimessa spezzina ed il Bama va ad un millimetro dallo scippo, palla intercettata che però carambola fuori. 7” alla sirena e rimessa per i liguri che pasticciano sulla pressione altopascese. Bolis recupera in extremis il pallone che stava uscendo, o forse era già uscito. Gli arbitri sono lì ad un passo e optano per palla valida. Fallo altopascese. Spezia vince. Onore ai rosablu che non mollano mai. 5 uomini in doppia cifra, Mencherini in versione rebus per gli avversari, Ghiaré che mostra come si possa giocare ad un’altra velocità, Lorenzi che sbaglia all’inizio ma poi converte due triple pesanti, Filippo Creati con penetrazioni in serie e tanta difesa, Bini Enabulele con la solita doppia doppia (16 punti e 11 rimbalzi) e un’ottima difesa a limitare Vignali. Onore anche a La Spezia, squadra con un talento infinito anche se non profondissima. Chi vuole andare in B dovrà vedersela con il team di Scocchera.


ARRIVA LA TERZA VITTORIA PER IL TEAM UNDER 14 TARGATO LUBE STORE BY ELITE DESIGN

Terza vittoria su tre incontri nella seconda fase per la squadra Under 14 sponsorizzata LUBE STORE by Elite Design.

Questa volta i rosablu superano il Gmv Ghezzano 61 a 41 al termine di un match complicato fino all'intervallo (25-23 per gli altopascesi). Ripresa e i ragazzi di Traversi e Del Chiaro si sbloccano piazzando un parziale negli ultimi due quarti di 36 a 18.

TABELLINO: 61-41 (13-9; 25-23; 44-32; 61-41)

Lassi, Bagnoli L. 16, Rahimi 8, Kebe 11, Bagnoli T. 12, Reino 6, Tintori 4, Ficini 4, Shurda, De Lisa, Benigni, Isu.


SERIE C GOLD: NETTA SCONFITTA (91-65) PER IL BAMA ALTOPASCIO A CASTELFIORENTINO

ABC CASTELFIORENTINO 91

BAMA ALTOPASCIO 65

(20-14; 45-32; 69-45; 91-65)

Arbitri: Forte e Barbante

CASTELFIORENTINO: Lazzeri C., Lilli 3, Pucci 24, Merlini 2, Scali 20, Cantagalli 15, Nepi 12, Tavarez, Cantini 5, Ciciliano, Delli Carri 6, Belli. All. Angiolini

BAMA ALTOPASCIO: Ghiaré 2, Creati M. 4, Mencherini 10, Bini Enabulele 18, Salazar 17, Nieri, Nannipieri n.e., Mandroni, Lorenzi 14, Tarzan. All. Pistolesi

 

Sconfitta preventivata per il Bama Altopascio. Affrontare una corazzata come Castelfiorentino senza due elementi come Filippo Creati e Nannipieri, con l’aggiunta di Marco Creati reduce da 10 giorni di stop, è un po' come andare a caccia senza il fucile, solo con la fionda. Se poi gli avversari, a dire il vero agevolati da una difesa spesso sbadata, sono in giornata e piazzano 13 triple con alte percentuali il tutto si trasforma in una caccia a mani nude. Addirittura una sconfitta salutare visti i voli pindarici mentali fatti in settimana dopo l’allargamento degli aventi diritto ai playoff. Se il Bama arriverà ai playoff sarà un mezzo miracolo, questa è la realtà, il resto è aria fritta. E per arrivarci ci vorrà la ferocia vista in altre occasioni, non certo nel match del PalaBetti. L’inizio vede Scali segnare agevolato da una sorta di red carpet difensivo. Il Bama ribatte soprattutto con Salazar (buona gara) e Bini Enabulele (18 punti, 12 rimbalzi difensivi e 6 offensivi). 20-14 sula prima sirena e Bama che tiene il colpo (33-27) fino al 17’. Alcuni svarioni da matita blu in fase difensiva, uniti alla bravura di Pucci, danno il +13 ai castellani a metà partita (45-32). Ripresa e il canovaccio non cambia: Bama che fatica e Castelfiorentino che trova sempre un uomo libero, che spesso fa canestro. Tre triple di Lorenzi e i liberi di Mencherini tengono in linea di galleggiamento i rosablu per il 62-45 al 27’. Coach Pistolesi, giustamente, non va in cerca di nuovi miracoli come contro Arezzo e inizia a dare fiato ai, pochi, atleti a disposizione. 7 a 0 di parziale interno (69-45) e ultima frazione dove il garbage time impera. Il Bama non giocherà nel turno infrasettimanale contro la Mens Sana Siena (rinviato al 30/3). Domenica prossima altro giro e altra corazzata: rosablu in casa dello Spezia Basket fresco di aggancio al secondo posto in classifica, dopo la vittoria con la capolista Cecina.


SERIE C GOLD: FATTA LA STORIA AL PALABRIDGE!! IL BAMA RISALE DA -25 E BATTE AREZZO!!

BAMA ALTOPASCIO 80

SBA AREZZO 79

(12-28; 35-53; 57-72; 80-79)

Arbitri: Cirinei e Russo

BAMA: Creati F. 17, Ghiaré n.e., Nieri 1, Tarzan 6, Bini Enabulele 5, Salazar 18, Mandroni 1, Lorenzi 23, Nannipieri n.e., Mencherini 9. All. Pistolesi

AREZZO: Velesinovic 8, Fornara 13, Toia 16, Filippeschi, Rossi 26, Cavina n.e., Furini n.e., Terrosi, Castelli, Giommetti 5, Pelucchini 11, Provenzal. All. Evangelisti

 

E’ un po' come essere sotto 3 a 0 nel calcio, rimanere in 9, e vincere 4 a 3 all’ultimo secondo”. Questo è il commento di stampo calcistico fatto da un, commosso, tifoso rosablu a fine gara. Un paragone che calza a pennello per un Bama Altopascio che ha portato a termine un’impresa incredibile, che farà dire, tra qualche anno, a chi era in campo ed in tribuna il classico “io c’ero quel 5 marzo 2023”. Il Bama inizia senza due atleti: Nannipieri e Marco Creati. Senza contare Ghiaré che da mesi sventola asciugamani in panchina. Rientrante Filippo Creati, mai allenatosi in settimana, e quindi ad appena il 50% (comunque 17 punti in 25’ per lui, si attendono gli strali del giudice sportivo). Con un roster sotto il minimo sindacale l’obiettivo di coach Pistolesi era quello di limitare i micidiali esterni di Arezzo, visto il reparto underglass non foltissimo e la panchina non ultraprofonda. Il tutto è stato spazzato via da un 6 su 6 dall’arco degli ospiti nelle prime 7 azioni. Il tabellone è impietoso: 2-10, che diventa 4-18, poi 10-24 e 12-28 sulla prima sirena. Intanto Salazar è con due falli a carico.Il Bama sembra il classico pugile suonato. All’angolo coach Pistolesi tenta, con sali e acqua fredda, di risvegliarlo ma inutilmente. Seconda frazione e Arezzo continua a saltellare sul ring, con i rosablu passivi in difesa, pur dando timidi segnali di risveglio in attacco. Arezzo però gioca sul velluto e si porta sul +21 (20-41) per poi assestarsi su un comodo + 18 all’intervallo (35-53). Nello spogliatoio lo staff tecnico prova ancora a scuotere gli altopascesi che rientrano in campo con un’altra faccia. Tutto però sembra crollare quando la, pessima, coppia arbitrale si inventa un antisportivo per Bini Enabulele. Applauso ironico del capitano rosablu, fallo tecnico ed espulsione. Passano due minuti e Filippo Creati in contropiede segna in acrobazia, visibilmente spinto da un avversario. Gli arbitri, manco a dirlo, non fischiano nulla e Creati, sbagliando, protesta in modo reiterato: espulso. La sommatoria di liberi porta Arezzo sul +25 (42-67). Roba da abbattere un Toro nell’arena, ma non questo splendido, pazzoide, gruppo. Mencherini (un leone) e Tarzan (6 punti al tungsteno) rispondono ma al 27’ siamo ancora sul -20 (52-72). Ancora Mencherini prova a suonare la carica con 5 punti in fila per il -15 al terzo periodo (57-72). E qui inizia il capolavoro. Il nuovo arrivato Nieri difende come un rotweiler su chicchessìa e tutti si buttano su ogni pallone come fosse l’ultimo. Inizia a far male Salazar e sale in cattedra un maestoso Lorenzi, che non avrà più lo smalto atletico dei tempi migliori ma quando servono canestri per vincere lui risponde sempre presente. Il duo rosablu confeziona il -8 (64-72) che toglie certezze ad Arezzo. Non le toglie a Toia che in penetrazione porta di nuovo i suoi a +12 (64-76). Ma Lorenzi, Salazar e Tarzan, dopo tre difese fantastiche, riportano il Bama a – 6 (70-76) e ancora Lorenzi va in tripla carpiata per il – 3 (73-76). Si entra negli ultimi 120”, Salazar (chirurgico) dà il – 2 (75-77) ma Rossi (migliore per Arezzo) confeziona il 75-79. Mencherini risponde subito in penetrazione (77-79).  Fallo sistematico su Veselinovic che fa 0 su 2. Fornara, entra in area con largo anticipo e non visto, cattura il rimbalzo: fallo. 0 su 2 anche per lui. Clamoroso. Mancano 6”, Lorenzi si invola in palleggio e lascia partire una tripla, anzi logotripla, da 8,50 metri che entra senza nemmeno toccare il ferro. Gioia, urla, abbracci, lacrime. Al Palabridge si è fatta la storia.


INIZIA LA SECONDA FASE CON UNA VITTORIA LA SQUADRA UNDER 14 SPONSORIZZATA CUCINE LUBE

 

Buona gara dei ragazzi di coach Traversi e del vice Del Chiaro che superano Follonica al termine di un match combattuto. È pieno equilibrio al primo fischio (11-11) e gara in bilico anche all'intervallo (26-22). Nella ripresa i rosablu riescono a incrementare il margine fino al 43-34 sulla terza sirena per poi allungare nei minuti finali (56-41).

TABELLINO LUBE: Kebe 4, Lassi 2, Mancini, Isu, Rahimi 5, De Lisa, Bagnoli S. 20, Bagnoli t. 13, Tintori 3, Ficini 6, Benigni, Reino 3. All. Traversi.



C GOLD - INNESTO GREEN PER IL BAMA: DALLA LIBERTAS LUCCA ARRIVA DIEGO NIERI (2004)

28/02/2023 - Innesto last minute per il Bama in C Gold. Nell'ultimo giorno utile per il tesseramento arriva dalla Libertas Lucca (che ringraziamo per la collaborazione) Diego Nieri (1,90 - 2004). Un atleta giovane, appassionato, con ottime doti fisiche e tecniche. Indossa il rosablu ben consapevole che il salto dalla serie D alla C Gold ha lo stesso coefficiente di difficoltà di un tuffo triplo carpiato dalla piattaforma. Ma ha smisurata passione, entusiasmo e voglia di imparare. Doti che storicamente, nel tempo, portano sempre a raccogliere i frutti di quanto seminato. Noi gli diamo il benvenuto per questi due mesi, sperando che siano un inizio e non un termine. 


SERIE C GOLD:UN BUON BAMA FA CREDERE AL MIRACOLO PER 26'.POI PRATO ALLUNGA (74-58)

PALLACANESTRO PRATO 74

BAMA ALTOPASCIO 58

(22-12; 33-30; 59-46; 74-58)

Arbitri: Rossetti e Dori

PRATO: Manfredini 7, Danesi 19, Magni 9, Staino 6, Navicelli 1, Ndoye, Pinelli, Smecca 8, Salvadori 10, Capanni, Pacini 6, Mascagni 8. All. Pinelli

BAMA: Creati F. n.e., Ghiaré n.e., Bini Enabulele 10, Creati M. 11, Tarzan 2, Salazar 15, Mandroni, Lorenzi 6, Nannipieri 12, Mencherini 2. All. Pistolesi

Un buon Bama, e questa volta il punteggio non dice i veri reali valori sul campo, anche se la vittoria del Prato è stata decisamente meritata. Avranno di che essere orgogliosi e ottimisti per il prosieguo del campionato, i numerosi tifosi del Bama accorsi ieri sera alla palestra Toscanini. Pronti via e Nannipieri e Salazar (buona la loro prova, ma da sottolineare tutti i ragazzi che sono scesi in campo) si caricano sulle spalle i suoi e provano a contenere il primo assalto dei ragazzi padroni di casa, che però riescono a chiudere il primo quarto con un divario importante: 22 a 12. Nel secondo quarto coach Pistolesi aggiusta la difesa e nonostante la deficitaria, per non dire totale assenza di realizzazioni dalla distanza lunga, il secondo quarto si chiude con la Bini band a sole tre lunghezze di distacco: 33 a 30. La pausa lunga però non consente quel recupero e nuovo slancio necessari, per reggere ancora all'arrembaggio dei ragazzi pratesi, che ripartono anzi a testa bassa scavando un mini break, contenuto fino a metà terzo quarto. Momento in cui cinque triple di fila pratesi (2 Danesi, Salvadori, Smecca e Staino) danno il là a quella fuga che consentirà ai ragazzi di Pinelli di portare a casa il risultato pieno. Come detto in premessa però, buonissime cose si sono viste sul campo da parte di una squadra, come ben si sa, ampiamente in difficoltà, visti i numerosi infortuni e defezioni. Ma già da domenica prossima contro Arezzo al Palabridge ci si attende una pronta risposta e la stessa faccia vista stasera sui volti dei ragazzi rosablu.


SERIE C GOLD: PICCOLO MIRACOLO DEL BAMA CHE SUPERA NETTAMENTE AGLIANA (73-56)

BAMA ALTOPASCIO 73

PALLACANESTRO AGLIANA 56

(22-13; 30-30; 53-44; 73-56)

Arbitri: Corso di Pisa e Ariani di Lucca

BAMA: Creati F. n.e., Ghiaré n.e., Bini Enabulele 6, Creati M. 8, Tarzan 2, Salazar 17, Mandroni, Lorenzi 9, Nannipieri 13, Mencherini 18. All. Pistolesi

AGLIANA: Nesi 11, Mucci, Zita 2, Bruno 10, Cinalli 4, Bibaj n.e., Razzoli, Nieri 11, Tuci 9, Bonistalli 6, Cannone, Tommei 3. All. Mannelli

 

Vivere, per i piccoli miracoli, nascosti in certi attimi, che non torneranno più”. È un passaggio di uno splendido brano dei Tiromancino, che ben si addice al piccolo miracolo compiuto dal Bama Altopascio. Una vittoria costruita contro ogni pronostico, e contro una squadra nettamente superiore. Dopo una settimana modello via crucis, con allenamenti in otto, o addirittura cinque, elementi. Con solo otto atleti abili e arruolati, e con Filippo Creati nella versione ultras in panchina per la caviglia malandata. Due punti ottenuti con garra, attributi e spirito di squadra. Attimo dopo attimo, centimetro dopo centimetro.  Il team pistoiese è stato messo da subito in difficoltà, in un match preparato alla perfezione da coach Pistolesi e dal vice Traversi. L’inizio vede Mandroni (8’ minuti di qualità) in starting five e Nannipieri (ancora un’ottima prova) alimentato con la brace residua del suo status “on fire” di San Giovanni Valdarno, sette giorni prima. Sono infatti dell’ala altopascese tutti i 9 punti iniziali del Bama, prima che Creati lo imiti in percussione (11-8). Mencherini dall’arco fa capire che i rosablu non mollano (14-8). Agliana fa vedere tutte le sue qualità con Nieri (18-13) ma si accende Salazar (20-13) e Lorenzi (preziosissimo) converte due liberi (22-13 al primo fischio). Seconda frazione e i neroverdi alzano i giri sia in difesa che in attacco. Il Bama fatica moltissimo, non segna praticamente più e Bonistalli sigla il sorpasso dall’arco (26-29). E’ Bini Enabulele (14 rimbalzi) a sancire il pareggio di potenza (30-30 all’intervallo). Ripresa e Agliana tira con percentuali orrende, figlie di un mix tra la brutta giornata e la difesa, con cambi e raddoppi, modello giungla malese degli altopascesi. Mencherini (solita war-machine) dall’arco e Salazar (prova super, tutta sostanza, in attesa di ritrovare le sue percentuali esiziali da fuori) in post basso danno il + 7 (44-37), Lorenzi il + 10 (47-37) e Marco Creati (un muro in difesa) il +11 (50-39), dai 6,75. Agliana ricuce ma Lorenzi in logotripla sigla il 53-42, che diviene 53-44 sul canestro di Bonistalli allo scadere del terzo periodo. “Si può fare”, direbbe Gene Wilder nel famoso film Frankestein Junior. Ultima frazione e Tarzan (buonissimo) segna per il +11, con un jump morbido e pesante al tempo stesso. Ad Agliana vengono concessi solo tiri sofferti. Zita segna i suoi unici due punti ed Agliana è di nuovo minaccioso: -7 (55-48). Saltano però i nervi come tappi di champagne a coach Mannelli (espulso).  Per lunghi tratti volano botte da orbi ma non volano canestri da ambo le parti. Nesi penetra per il 58-50 ma Bini risponde subito (60-50). Tommei segna l’unica sua tripla del match (60-53). Brividi sulle schiene rosablu ma Nannipieri a rimbalzo mantiene il + 9 (62-53). Si entra negli ultimi 4’: Salazar dà il +11 ai liberi a seguito dell'espulsione di Tommei (64-53), poi ribadisce per il +15 (68-53) nei pressi del ferro. Game set and match. Partono le note dell’inno rosablu al Palabridge. 


SERIE C GOLD: BAMA SPA ANCORA MAIN SPONSOR DELLA SOCIETA' ALTOPASCESE PER IL 2023

Ci sono notizie che possono sembrare consuetudine ma non lo sono affatto. Bama Spa sarà, a partire dal lontano 2007, ancora il main sponsor della serie C Gold per l'anno 2023. L’accordo, siglato a gennaio, è ora operativo al 100%.

Bama spa, fondata nel 1980, ha la sede operativa in Loc. Cantini, nella frazione di Marginone. La sede legale è ad Altopascio in via S. Pertini 2, indirizzo dove è situato anche il BamaStore, punto vendita al dettaglio di tutta la linea produttiva in plastica.

Il brand Bama si articola in tre linee:

CASA, la prima a partire nel tempo, per cucina, bagno, lavanderia, storage e pulizia.

GIARDINO, con varie linee coordinate di vasi, portavasi e foriere, di lunga durata, resistenti ai raggi Uv e alle intemperie.

Ultima nata, ma già affermata, è la linea BAMA PET dedicata al mondo degli animali da compagnia, con prodotti innovativi e funzionali.

Tutte e tre le linee sono rigorosamente made in Italy, di altissima qualità, dal design accattivante e unico, il tutto abbinato ad elevate praticità e comodità.

Che dire - interviene il presidente altopascese Sergio Guidi - se non due sole parole: onore ed orgoglio. Quando un’azienda top del settore dei prodotti in plastica, nel panorama nazionale e non solo, abbina il proprio marchio al nostro da ben 16 anni possiamo solo essere orgogliosi ed onorati. Speriamo di mantenere in alto, seppur in mezzo alle ormai note difficoltà, il marchio Bama nel tempo. Noi, come sempre - conclude Guidi - ci metteremo il cuore”.

 

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SERIE C GOLD: IL CUORE DEL BAMA BATTE ANCORA. BLITZ A SAN GIOVANNI VALDARNO (92-87)

SYNERGY SAN GIOVANNI VALDARNO 87

BAMA ALTOPASCIO 92

(23-21; 48-43; 66-67; 87-92)

Arbitri: Marinaro e Marabotto

 

SAN GIOVANNI VALDARNO: Mesina, Privitera, Volpe 19, Marchionni 5, Bianchi 9, Elez 21, Diaw 6, Fabrizi, Ceccherini 15, Mancini, Morales 5, Bantsevich 7. All. Baggiani

BAMA ALTOPASCIO: Filippo Creati 15, Ghiaré, Biondi, Bini Enabulele 18, Creati M. 13, Tarzan, Salazar 6, Mandroni, Lorenzi 2, Nannipieri 16, Mencherini 22. All. Pistolesi

 

Finisce con le note della Radetzky March che inondano le mura del PalaDrago e che fanno da colonna sonora all’esultanza altopascese, dopo il blitz a San Giovanni Valdarno. Come, giustamente, ha sottolineato coach Pistolesi nel post partita, i problemi restano. Fatta questa premessa non ci piove sul fatto che “blitzare” un campo caldo come quello valdarnese non sia facile per nessuno. Il tutto poi dopo 5 sconfitte di cui due scoppole casalinghe, l’abbandono improvviso e inaspettato di un giocatore ed il mancato ingaggio, già definito, di Baroncelli, per problemi fisici. Ne é conseguita una settimana di allenamenti a ranghi ridotti, in un’atmosfera tutt’altro che idilliaca. Non risolve i problemi ma sono due punti che significano avere attributi, punto. La Pistolesi band è riuscita ad alzare il fatturato, nonostante un Salazar in brutte condizioni fisiche, tornando, finalmente, a percentuali più consone alla C Gold nel tiro da fuori (un 11 su 19 dall’arco da leccarsi i baffi). Con Bini Enabulele in perfetto “double” (18 punti e 18 rimbalzi) nel reparto cristalleria. Per ciò che riguarda il match primi due quarti con il Bama in sofferenza sulle zingarate di Volpe, i movimenti vellutati di Elez e le scorribande degli esterni Valdarnesi. Di contro Bini Enabulele è come un topo nel formaggio contro i lunghi Elez e Diaw, di grande stazza ma poco mobili. Sono tre triple di un super Mencherini, seguite da una di Nannipieri, gli appoggi all'arma bianca di Bini, uniti alle incursioni dei fratelli Creati, a tenere i rosablu in partita all’intervallo (48-43). Ripresa e c’è il classico dei classici: le difese trap di coach Baggiani, appena insediato sulla panchina. I rosablu perdono due palloni sanguinosi, con pasticci offensivi susseguenti. È 55-47 per i padroni di casa. Il terrore corre sul filo tra le fila altopascesi, bastano altri due errori e c’è il rischio di sprofondare un centimetro alla volta, come nel recente passato. Invece due canestri di potenza di Bini Enabulele, una tripla di Mencherini ed una serpentina di Filippo Creati decretano il pareggio (58-58). Volpe non ci sta (63-58) ma i soli due canestri su azione di Salazar riportano il Bama a -1 (63-62). Un ultrapositivo Filippo Creati regala il primo sorpasso ai liberi (66-67) a fine terzo quarto. Ultima frazione e un “and&one” di Bianchi porta i padroni di casa sul 75-71. Ma prima Marco Creati (ottima prova con 5 su 8 da 2 punti e 1 su 1 da 3 punti) accorcia dall’arco, prima che si accenda un super Nannipieri. La giovane ala altopascese, in ombra nelle ultime uscite, si erge a protagonista bucando la zona avversaria con un 3 su 3 dall’arco che, unito ad una tripla carpiata di Mencherini sui 24”, diventa mortifero e regala il +9 (77-86) a -5’24”. Ceccherini ed Elez non ci stanno, il Bama sbaglia troppo ai liberi ed a -43” dalla sirena siamo di nuovo sul -2 (87-89) con un appoggio di Elez. Sul fronte opposto Mencherini da 1 su 2 ai liberi (87-90). Time out e attacco della Synergy con 14”, ma la tripla di Volpe non trova nemmeno il ferro. È Salazar che, nonostante la serata difficile, mette la cera lacca sulla vittoria con un 2 su 2 ai liberi.


C GOLD: IL BAMA SOVRASTATO NEL DERBY CON BCL LUCCA. VINCONO GLI OSPITI 93 A 69

BAMA ALTOPASCIO 69

BCL LUCCA 93

(21-20; 34-41; 51-63; 69-93)

Arbitri: Zanzarella e Profeti

 

BAMA: Creati 15, Ghiarè , Biondi, Bini 14, Creati M 10, Tarzan, Salazar 12, Mandroni, Lorenzi 3, Nannipieri 4, Mencherini 11. All.: Pistolesi

BCL: Landucci 2, Burgalassi 10, Lenci 2, Lippi 10, Barsanti 7, Russo 2, Tempestini 13, Del Debbio 18, Simonetti 18, Piercecchi 3, Pierini 8. All.: Nalin

 

In un quadro desolante il Bama cede nel derby con Bcl Lucca, giocando discretamente il primo periodo, da 6- il secondo, male il terzo, in modo vergognoso (30 punti subiti) il quarto. Nonostante tutto c’è un lato positivo, il fatto che la prossima gara la Pistolesi band giochi fuori casa. I sostenitori altopascesi, in costante calo, con alcuni non presenti dopo il match con Valdisieve e altri andati via prima della fine, almeno avranno una domenica tranquilla.  Difficile solo ipotizzare di porre eventuali rimedi per una squadra con evidenti limiti, anarchica in attacco, che non si passa quasi mai la palla (con regolare smorfia da parte di chi non riceve), che inventa di continuo senza avere mezzi tecnici e fisici per farlo, e che, soprattutto, in difesa cala vistosamente alla distanza, con situazioni presso il proprio ferro al limite del grottesco. Complimenti a Lucca, che in virtù di un roster e di un budget molto diversi sempre bene ricordarlo, ha ruotato 10 giocatori, ha giocato di squadra ed ha tirato con buone percentuali dall’arco. Anche qui tasto dolente: quando, nel basket del terzo millennio, gli esterni tirano da tre punti costantemente con percentuali che oscillano tra il 10 e il 15% (3 su 21 nel match con Lucca) e con “airball” frequenti, non è possibile scendere in campo contro chicchessia in C Gold. Se a Pallacanestro non fai mai…canestro è dura. Il match ha visto addirittura Bini & co. condurre sul 21-15, salvo prendere un 5 a 0 sulla prima sirena (21-20). La luce si fa opaca quando Bini Enabulele, ancora l’unico a salvarsi, compie un dubbio terzo fallo. L’area altopascese sembra un autogrill dove gli avversari banchettano, nonostante ciò all’intervallo c’è sempre un filo di luce (34-41). Il “click” che spegne l’interruttore arriva quando Bini compie il quarto fallo ad inizio terzo periodo. Il Bama balbetta, subisce il subibile e Lucca sale di tono. Un paio di rosablu, in clamorosa involuzione, non ne azzeccano una manco per sbaglio e, complici le rotazioni accorciate, c’è il +12 ospite (51-63). Solo due/tre mesi fa il Bama ha rimontato gap similari nell’ultimo periodo contro avversari superiori (vedi Prato e Quarrata), ma ormai i rosablu sono un’altra squadra. Il quarto periodo vede Lucca dilagare giocando molto bene, instillando ancor più il dubbio sul motivo per cui un roster del genere si trovi attualmente,

nonostante la vittoria, in classifica dietro il Bama dopo 17 gare. Gli Altopascesi sono nella cosiddetta “buca d’angolo”. Non ci sono retrocessioni ok, ma orgoglio e dignità rosablu, a meno di miracoli, stanno retrocedendo senza appello.


SERIE C GOLD: UN BRUTTO BAMA ALTOPASCIO CEDE IN CASA CONTRO VALDISIEVE (66- 81)

BAMA ALTOPASCIO  66

VALDISIEVE BASKET 81

(17-24; 31-49; 53-69; 66-81)

Arbitri: Panicucci e Vumbaca

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 21, Creati M.3, Mencherini 5, Bini Enabulele 18, Arrabito, Salazar 9, Tarzan n.e., Nannipieri 7, Mandroni n.e., Lorenzi 3, Ghiaré n.e. All. Pistolesi

VALDISIEVE: Maltomini 3, Bartolozzi 3, Piccini 6, Occhini 29, Morandi 7, Corradossi 13, Forzieri 8, Valletti n.e., Sarti N. n.e., Sarti T. 3, Municchi 7, Piccini 2. All. Pescioli

 

Un Bama per larghi tratti oggettivamente impresentabile cede al Valdisieve in casa. Inutile, e soprattutto difficile, affrontare analisi che lasciano il tempo che trovano eccetto la constatazione del fatto che dopo la lunga pausa natalizia i rosablu sono un’altra squadra rispetto a prima. Alla ripresa delle gare ci sono state solo brutte, o bruttissime, prestazioni da parte di Bini Enabulele & co. Fa eccezione la gara a Siena, sponda Virtus. Un match strano però, totalmente anomalo, dove i padroni di casa, in genere molto precisi al tiro, non facevano canestro nemmeno in uno stagno. Non esiste una ricetta per far uscire il Bama da queste sabbie mobili. Anzi una c’è: la vittoria. Prima possibile. Cosa non facile visto l’atteggiamento generale della squadra. Un “altro” Bama, con “altri” giocatori in campo, banchettò a Valdisieve l’8 di ottobre 2022 (78-96). Adesso sono stati i fiorentini a banchettare al Palabridge. Un team coeso, senza fronzoli, senza un lungo di ruolo, ma con fisicità e garra da vendere. Con in più un eterno fuoriclasse come Occhini, molto agevolato peraltro dalla difesa harakiri altopascese. È il primo successo su 6 tentativi del Team di coach Pescioli a Ponte Buggianease. Si inizia e il Bama fa fatica, sbaglia passaggi facili e canestri già fatti da mezzo metro. Oltre a questo concede una marea di tiri aperti (spesso realizzati) e penetrazioni in slalom in serie (specialità della casa) a Occhini. Primo fischio (17-24) e rosablu in partita. Non è così. Seconda frazione e c’è solo una squadra in campo, quella ospite, che è in totale fiducia trovando il canestro dai 6.75 con rara precisione, non specialità della casa. A salvarsi uno stoico capitano rosablu, Bini Enabulele, che prova a buttarsi su tutti i palloni per evitare il naufragio. Finirà la partita con 18 punti e 15 rimbalzi. 31-49 all’intervallo con i buoi rosablu che, scappati e lontanissimi, salutano tutti i presenti al PalaBridge. La sonora sconfitta sta per trasformarsi in disastro quando gli ospiti raggiungono il +25 (41-66), ribaltando il -18 dell’andata. Ma in mezzo a canestri “di rimpallo”, ad un filo, solo un filo, di flessione di intensità avversaria, con l’aggiunta di qualche buona penetrazione di Filippo Creati, il match finisce sul -15. Magra, anzi anoressica, consolazione. 


SERIE C GOLD: BAMA ALTOPASCIO AD UN MILLIMETRO DALLA CLAMOROSA IMPRESA A SIENA. I ROSABLU CEDONO 72 A 68 ALL'OVERTIME DOPO UNA CLAMOROSA RIMONTA DA -20

VIRTUS SIENA 72

BAMA ALTOPASCIO 68 dopo 1 T.S.

(17-19; 32-28; 56-36; 62-62)

Arbitri: Posarelli e Rossetti

VIRTUS SIENA: Berardi, Paunovic 9, Bartoletti 18, Banchero 2, Dal Maso 10, Bianchi 2, Ricciardelli, Olleia 14, Costantini 9, Imbrò, Calvellini 8. All. Franceschini

BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 17, Biondi n.e., Bini Enabulele 10, Creati M. n.e., Tarzan Solomon 2, Mandroni, Lorenzi 4, Arrabito, Nannipieri 16, Mencherini 19. All. Pistolesi

 

Una sola parola: peccato! Un match che sarebbe entrato nella storia trentennale del basket altopascese. Il Bama, senza due giocatori dello starting five (Salazar e Marco Creati) va ad un millimetro dalla clamorosa impresa nello storico PalaPerucatti di Siena, ma alcuni errori, prima nel finale di gara e poi nell’overtime, dovuti alla fatica di alcuni giocatori (Bini, Creati, Mencherini e Nannipieri 43’ in campo) condannano i rosablu. Si inizia con le mani congelate ai liberi e dall’arco per entrambi i team. Comunque sia Altopascio, con cambi sistematici sui giochi senesi, getta sassolini costanti negli ingranaggi avversari e chiude sul -4 all’intervallo (32-28). Terzo periodo e la franchigia del Tau va in grande difficoltà. Coach Pistolesi, vista la situazione falli drammatica, opta giustamente per difendere a zona. Ci sono molte seconde o terze opportunità per i senesi, con il Bama che è in sofferenza ai rimbalzi. Non con il reparto underglass ma con i giocatori perimetrali che consentono 8 rimbalzi di esperienza all’ala Olleia e addirittura 4 al secondo play Calvellini, 1,80cm scarsi. Fattore che fa sprofondare Bini & co. a -20 al terzo fischio (56-36). Sembra il preludio di un’altra imbarcata come a Cecina, ma il Bama, con rotazioni accorciate al minimo, giocatori con la spia della riserva accesa e carichi di falli, getta in campo tutto quello che ha, e, con una difesa spettacolare, inizia a rosicchiare punto su punto (il parziale sarà 26 a 6 per gli altopascesi). I rosablu impattano a 54” dalla fine sul 62-62, con tre tiri liberi convertiti da Filippo Creati. Siena sbaglia ed il Bama ha l’occasione per griffare il clamoroso blitz. Ancora Filippo Creati (prova super per lui) subisce fallo a -27’’, va in lunetta, ma, stremato, fa 0 su 2. Siena attacca, Lorenzi ruba palla con quasi 4’’ sul cronometro, ma non riesce a trovare il timing per tirare. Nel supplementare Mencherini (altra ottima prova) sigla il vantaggio altopascese (62-64), impatta Bartoletti ed ancora Mencherini riporta i rosablu avanti (64-66). Ancora Bartoletti ad impattare (66-66). Attacco Bama e prima grossa ingenuità da parte di Nannipieri che consegna la palla agli avversari con un passaggio sbilenco e poi va a commettere fallo antisportivo. Costantini converte un libero e ancora Bartoletti regala il +3 a Siena (69-66). Bini Enabulele spadella ai liberi sul fronte opposto ma il Bama intercetta palla e Nannipieri vola a schiacciare in contropiede a -14” (69-68). Vista la percentuale ai liberi dei padroni di casa ci sarebbe tutto il tempo per fare fallo e organizzare un attacco ma lo stesso Nannipieri, anch’egli stremato, commette un altro, nefasto e palese, fallo antisportivo, con espulsione annessa. Fine delle speranze. Siena ringrazia e porta a casa un match che sembrava essersi colorato di rosablu. Comunque sia grande prova dei ragazzi di Pistolesi, che hanno utilizzato anche Tarzan (buon canestro) e Mandroni e che hanno messo in campo la “stray dogs mentality”, come richiesto in settimana. Adesso arrivano i match che contano per il Bama. Rimanendo in ambito “stray dogs” tutto sarebbe più roseo. Anzi più rosablu. 


GLI UNDER 13 SUPERANO IL C.M. CARRARA 42 A 25, RIMANENDO A PUNTEGGIO PIENO

Nel pomeriggio é stata la volta del team Under 13 sponsorizzato Aci Montecatini Terme che, seppur con numerose assenze, ha superato il C.M. Carrara 42 a 25. Da segnalare che nell'ambito del JR NBA UNDER 13 CHAMPIONSHIP la squadra del duo Stefanini/ Ponzo é stata abbinata ai Sacramento Kings (foto della consegna delle magliette dedicate e foto di squadra)

TABELLINO NBA: Rosati, Isu 6, Alia, Gueye, Astou, Petrone, Popa 2, Dal Poggetto Baiocchi 2, Panattoni 2, Perondi 10, Bagnoli 20. All. Stefanini.



LA SQUADRA ESORDIENTI FEMMINILI SUPERA L'U.S. LIVORNO 16 A 8

Sabato positivo per i colori giovanili rosablu. Al mattino ha iniziato la squadra esordienti femminile che ha superato L'U.S. Livorno 4 periodi perdendone 2. Punteggio in base al regolamento 16 a 8 per le rosablu. Alcune foto dell'incontro.



ESORDIENTI FEMMINILI SUPERANO LA PALL. FEMMINILE VIAREGGIO (14-10)

Bella prova del team Esordienti femminile che supera Viareggio al PalaBox vincendo 4 periodi su 6 (punteggio generato dal regolamento 14 a 10). Molto bene!!



SERIE C GOLD: SCONFITTA PESANTISSIMA PER IL BAMA A CECINA. I ROSABLU CEDONO 104 A 63.

CECINA BASKET 104

BAMA ALTOPASCIO 63

(23-17;52-32; 85-52; 104-63)

Arbitri: Biancalana e Agnorelli

 

CECINA:Ticà 2, Pellegrini 2, Bartoli 3, Mezzacapo 8, Guerrieri 15, Cosimi 4, Bruni 7, Puccioni 17, Bracci 12, Pistillo 11, Turini 15, Pistolesi 8. All. Da Prato

BAMA:Creati F. 8, Creati M. n.e., Mencherini 19, Bini Enabulele 14, Arrabito 7, Nannipieri 6, Lorenzi 8, Biondi, Ghiaré, Mandroni 1, Solomon. All. Pistolesi  

 

“E tutto va … come deve andare…” cantavano 22 anni fa gli 883. Sì, tutto è andato secondo le previsioni a Cecina, contro una squadra forte, profonda e ben allenata da coach Da Prato. Magari non era nelle previsioni stabilire il record di gap passivi della storia rosablu. Con il -41 Bini & co. hanno superato infatti il -37 (83-46) subito a Firenze dal Pino Dragons nel 2018. Per la serie “I record che non vorresti mai battere”. Fatto sta che le assenze di Marco Creati e Salazar, la panchina ridotta all’osso e la grigia condizione complessiva dopo il megastop natalizio, uniti all’ottima prova corale degli avversari, hanno generato l’imbarcata. La difesa fisica di Cecina ha costretto spesso il Bama ad improvvisare, e per farlo devi essere in un ottimo momento, altrimenti queste sono le conseguenze. In più il team di Da Prato ha riscoperto un fattore essenziale, ormai dimenticato nell’overdose dei disutili video tattici attuali: il contropiede primario. Ad ogni tiro altopascese un giocatore o due di Cecina sprintavano come se non ci fosse un domani verso il canestro, per essere serviti di prima intenzione, o, nel caso, in transizioni ad alta velocità. Cose belle a vedersi per chi ama la palla a spicchi. Questo è il sunto della gara e addentrarsi nella cronaca sarebbe come parlare di corda in casa dell’impiccato. Il Bama inizia col piglio giusto portandosi sul 6-10, ma alcuni contropiedi fulminanti, appunto, di Cecina danno un 10 a 0 interno (16-10). La franchigia del Tau resta aggrappata al match fino al primo fischio (23-17). Da lì in poi la circolazione di palla supersonica di Cecina e le mani calde dal perimetro scavano il +20 all’intervallo (52-32). Terza frazione: pronti via e 12 a 0 di parziale cecinese (64-32). Match finito. C'é anche l’esultanza del numeroso pubblico presente al superare dei 100 punti. Paste in settimana per Bruni e soci. Lavoro tattico/fisico e motivazionale per ritrovare la miglior condizione possibile per i rosablu. E soprattutto per ritrovare l’entusiasmo fuggito via dopo la sciagurata sconfitta casalinga con il Don Bosco Livorno. E le perniciose conseguenze che ne sono derivate. Alla fin fine il Bama finisce il girone di andata in 10/11esima posizione. In linea, al momento, con gli insperati obiettivi agostani.


VITTORIA SENZA PROBLEMI DELLA SQUADRA AQUILOTTI CONTRO IL CAPANNORI BASKET

Ottima prova della squadra Aquilotti che supera nettamente in tutti e 6 i periodi il Capannori Basket. In virtù del 6 a 0 il regolamento ha generato un punteggio di 18 a 6 per i rosablu. Mooolto bene!!



OTTIMO RESTART DELLA SQUADRA ESORDIENTI. VITTORIA CON IL CHIESINA BASKET.

Buon inizio anno della squadra Esordienti Maschili guidati da Simone Ponzo e Cristian De Lucia. I mini-rosablu superano il Chiesina Basket con il punteggio, generato dal regolamento, di 14 a 10. Frutto di tre periodi vinti, due pareggiati ed uno perso. Ottime, ma veramente ottime, cose alternate a errori su cui lavorare. Cosa peraltro normale a questa età. Avanti così!!



C GOLD: UN BRUTTO BAMA SI ARRENDE (81-83) AL DON BOSCO LIVORNO ED A SUPER PAOLI (43P)

BAMA ALTOPASCIO 81

DON BOSCO LIVORNO 83

(18-17; 34-36; 59-55; 81-83)

Arbitri: Corso e Forte

BAMA: Creati F. 19, Creati M. 7, Mencherini 17, Bini Enabulele 6, Arrabito 10, Salazar 12, Nannipieri 5, Lorenzi 5, Biondi, Ghiarè, Mandroni, Tarzan. All. Pistolesi

LIVORNO: Ciano 6, Bandini, Paoli 43, Maniaci 5, Carlotti, Giachetti 6, Beltrame 6, Apolloni, Gamba, Rovetto, Deri 7, Mori 10. All. Barillà

Il debutto col nuovo nickname altopascese (Altopascio Nomads) è amaro per il Bama Altopascio. Ma era già tutto previsto da parte di chi mastica basket da tempo. Affrontare una squadra giovane, atletica ed iper-allenata come il Don Bosco Livorno con nove giorni di riposo consecutivi durante le festività, in un campionato come la C Gold, vuol dire andare incontro ad un probabile harakiri. E vuol dire gettare al vento le due vittorie in serie ottenute prima della sosta. Così è stato con un Livorno, che tra l’altro oggi è a Roma per una gara di campionato Under 19 di eccellenza, trascinato da un Paoli mostruoso (43 punti e canestri carpiati dall’arco). Un talento di 21 anni, che non arriva ad un metro e 80, che si è preso letteralmente gioco di avversari e staff tecnico altopascese per tutto l’arco del match. Un Bama prima molle in difesa, dove concede tiri e rimbalzi comodi agli avversari nel primo quarto. Periodo comunque chiuso in vantaggio di 1 punto (18-17) perché si tratta pur sempre di avversari di 18-20 anni. Basta abbassare un po' le gambe ed è più 6 (27-21) ma Beltrame, perso in modo indegno, piazza due triple per il 27-27. Il Bama è brutto e slegato, non si contano le azioni egoistiche dei singoli, in cerca di incrementare il tabellino personale anziché servire compagni liberissimi. 34-36 all’intervallo e terza frazione con i rosablu aggrappati ad invenzioni in serie visto il ristagnar di palla come acqua di palude. I livornesi invece si appoggiano ai canestri di Paoli che segna dall’arco, dalla media, in floater, in penetrazione, ai liberi. Contromosse? Zero. Nonostante ciò una tripla di Arrabito porta il Bama sul +4 sulla sirena del terzo fischio (59-55). Ultima frazione e una zingarata di Mencherini, seguita da una tripla di Arrabito danno il +9 (68-59) a 6’27” dalla sirena. Poi Lorenzi sigla il 71-62. Inizia da parte del Bama una serie di palle perse e tiri senza senso che fanno perdere la pazienza al pubblico rosablu. Don Bosco non molla e approfitta ancora di forzature presuntuose altopascesi. Filippo Creati smuove il tabellone in uno contro quattro:79-76. Paoli segna una tripla da 8 metri voltando quasi le spalle a canestro (79-79). Bini Enabulele spadella ai liberi ma Mencherini rimedia (81-79) a -34”. Marco Creati commette un fallo inutile a 20 metri dal canestro su chi? Paoli of course… Pareggio dalla lunetta del play labronico (81-81) a -26”. Disastro Bama che ha la palla della vittoria o, al limite, del quasi certo overtime. Filippo Creati invece va a concludere, forzando, con ancora 5” a disposizione, sbagliando. Tutti i rosablu, sulle gambe come da premessa, rimangono fermi mentre Deri conquista il rimbalzo e serve Paoli (ma va?) che corre come un razzo verso un comodo lay up (81-83). Manca circa un secondo. In un secondo si può fare tranquillamente canestro ma a seguito di una rimessa studiata ed organizzata. La palla invece va tristemente in mano agli avversari. Degno finale di una brutta giornata. Onore ai giovani di Livorno e compito a casa per il Bama: Titolo: “Siamo in C Gold, non in un campionato UISP. Riflessioni”. 

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